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Sauna e bagno turco: dove il benessere prende forma 

Un tempo, la sauna e il bagno turco non erano solo luoghi in cui passare un po’ di tempo per rilassarsi e rilasciare tossine. Nel primo caso, nello specifico, l’origine risale ai finlandesi, i quali lo concepirono come un luogo sacro dove venivano purificati sia la pelle che lo spirito.  

Infatti, c’era tutta una serie di regole che dovevano essere seguite rigorosamente durante il loro utilizzo. Ancor prima, però, durante la Seconda Guerra Mondiale, era il luogo in cui le persone partorivano o lo spazio in cui preparare i corpi per la sepoltura.  

Oggi, in Finlandia ci sono 2 milioni di saune per 5,2 milioni di abitanti, tanto da essere considerate quasi un’istituzione nazionale.  

Ad ogni modo, il paragone tra le saune e il bagno turco o addirittura con l’Hammam arabo deriva dal fatto che tutt’e tre i tipi di sauna sono stati originariamente creati per purificare sia il corpo che lo spirito. 

Questo articolo si propone di spiegare le principali differenze tra le due tipologie, sauna e bagno turco, in modo che ciascuno possa decidere quale sia la più adatta alle proprie esigenze. 

Origini del bagno turco 

Le terme romane erano uno degli ambienti più importanti per la società dell’epoca e svolgevano un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali tra i membri della comunità romana. Ma se all’inizio nacquero come edificio associato al ginnasio greco, ben presto divennero indipendenti. Da qui, crebbero fino a comprendere piscine fredde, con acqua calda o tiepida, o addirittura bagni di vapore, tra cui sauna e bagno turco. 

Insomma, la visita alle terme romane non era solo una questione di igiene. Infatti, la popolazione le usava per rilassarsi, fare massaggi con oli essenziali e provare i benefici del bagno di vapore per la salute. È durante questi bagni che si concludevano affari, si discutevano le notizie del giorno e si forgiavano lotte politiche nell’intimità. 

In sostanza, i bagni turchi nacquero dai bagni romani. La loro popolarità fu tale da raggiungere la società islamica medievale. Grazie a ciò sopravvissero ai conflitti religiosi dell’epoca, all’Impero Ottomano e godendo in seguito di grande popolarità negli Stati Uniti. Invece, in Europa a partire dal XVIII secolo, raggiunsero per la prima volta anche Paesi lontani come la Nuova Zelanda e l’Australia. 

Bagno turco in centro benessere

Che cos’è la sauna finlandese? 

Le saune secche o finlandesi sono ambienti la cui temperatura interna è compresa tra 80 e 90 gradi e con un’umidità non superiore al 20%. Il calore in questo tipo di sauna è solitamente prodotto dal riscaldamento di un mucchio di pietre. Sebbene si possa versare un po’ d’acqua sulle pietre calde per generare vapore, non si raggiunge il livello di umidità di un bagno turco.  

Inoltre, possono anche essere riscaldate da radiatori a legna o elettrici. In questo senso, la stanza ha una piccola apertura di ventilazione. Di solito, queste ultime sono poste nel pavimento per consentire il passaggio di aria fresca e limitare l’accumulo di umidità. 

Infatti, le saune hanno di solito panche ad altezze diverse, in modo che ciascuno possa decidere il livello di calore che desidera. In sintesi, più ci si siede in alto, più ci si riscalda.  

Invece, per quanto riguarda la struttura vera e propria, le stanze della sauna sono in legno perché assorbe l’umidità e contribuisce a mantenere la superficie più fresca. Al contrario, se le panche fossero in metallo o le pareti in piastrelle potrebbero bruciare.  

Accessori della sauna

I benefici

D’altra parte, parlando dei benefici della sauna, è un buon modo per praticare l’igiene della pelle senza l’uso del sapone, in quanto provoca una profonda sudorazione della pelle che apre i pori e rimuove il sebo, le tossine e i batteri.  

Non solo. Calma il corpo, allevia lo stress e aiuta le persone con disturbi di insonnia.  

In linea di massima, una sessione di sauna di 15 minuti aiuta a rilasciare endorfine e aumenta il nostro senso di benessere e relax, perché una volta usciti dalla sauna, il corpo inizia a raffreddarsi. Così i livelli di melatonina aumentano e ci aiutano a sentirci più rilassati e a entrare in un sonno più profondo. 

Le sedute di sauna sono solitamente accompagnate da una doccia fredda o ghiacciata per dare maggiore consistenza ai tessuti e chiudere i pori.  

Questo tipo di sauna è l’opzione migliore per chi soffre di patologie che possono essere aggravate da un’elevata umidità, come l’artrite reumatoide, o semplicemente per chi preferisce un calore secco a uno umido. 

Sauna e bagno turco: le differenze 

I bagni turchi, conosciuti anche come saune umide, sono stanze dotate di un generatore che trasforma l’acqua in vapore e lo rilascia nell’aria. A differenza delle saune finlandesi, la stanza in cui si svolge il bagno turco funziona a temperature più basse, superiori comunque a 50 gradi.  

Tuttavia, esse mantengono quasi il 100% di umidità perché sono stanze chiuse ermeticamente. Pensa, l’aria è così umida che l’acqua si condensa sulle pareti.  

Difatti, alcuni luoghi combinano stanze a temperature diverse e massaggi per ottenere maggiori benefici muscolari rispetto alla sauna tradizionale. 

Un’altra differenza rispetto alle saune classiche, è che le stanze del bagno turco non possono essere realizzate in legno, poiché l’elevata umidità e la condensa le danneggerebbero.  

Infatti, generalmente sono coperte con materiali non porosi come piastrelle, vetro o plastica, i quali possono essere bagnati senza problemi. Inoltre, di solito hanno soffitti inclinati per evitare che l’acqua goccioli sugli occupanti.  

Pertanto, questi bagni di vapore sono più confortevoli rispetto alle saune, rappresentando una scelta migliore per le persone che soffrono di allergie, di congestione toracica, di muco nel naso e nella gola o semplicemente preferiscono la sensazione di calore umido a quella di calore secco. 

Sauna e bagno turco

Sauna e bagno turco: possibili rischi per la salute 

Sia la sauna tradizionale che il bagno turco lavorano con un calore intenso, ragion per cui dobbiamo prendere alcune precauzioni prima di effettuare una seduta. 

Innanzitutto, prima e dopo l’accesso a questi luoghi dobbiamo idratarci correttamente, cioè bere qualche bevanda per compensare la perdita di acqua che si verificherà. Oltre ciò, nei primi mesi non dovremmo superare i 15 minuti di seduta. 

E ancora, le stanze devono essere accessibili con il minor numero possibile di indumenti e senza oggetti metallici o elettronici che possono riscaldarsi e danneggiare o causare danni alla pelle

Infine, le donne in gravidanza, gli epilettici e le persone con pressione alta, disturbi circolatori, cardiaci, o sotto l’effetto di farmaci, dovrebbero astenersi dall’utilizzare le stanze o consultare il medico prima di iniziare a utilizzarli. 

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