La piscina spa necessita un adeguato trattamento e un’efficace pulizia dell’acqua. Per la buona riuscita, è fondamentale utilizzare prodotti mirati, tra cui quelli contenenti bromo, così da garantire un’ottima qualità dell’acqua ed evitare deterioramenti alle filtrazioni o alla struttura.
Tra gli errori più frequenti nel trattamento della piscina spa c’è l’utilizzo di prodotti schiumogeni, come saponi sgrassanti, comprendenti tensioattivi. Essendo vasche con acqua riscaldata, nemmeno i prodotti a base di cloro possono operare per igienizzare totalmente l’acqua.
Capiamo, man mano, a quali operazioni prestare attenzione per mantenere l’acqua sempre pulita.
Ricambio dell’acqua e filtrazione
Sul ricambio d’acqua occorre fare una distinzione tra la piccola vasca spa e la piscina spa in muratura.
Nel primo caso, per conservare un’acqua adeguatamente sanificata, il ricambio andrebbe fatto ogni 7 o 10 giorni. Al contrario, per le piscine in muratura, dotate di un sistema filtrante ottimale, il periodo per il ricambio dell’acqua può essere più lungo.
Chiaramente, la costanza del ricambio d’acqua deriva anche da altri fattori:
- L’utilizzo quotidiano della spa;
- Il numero delle persone che la utilizzano;
- La sua sistemazione;
- La reale temperatura mantenuta.
Per quanto concerne la cura del filtro piscina, invece, c’è da tenere in considerazione il tipo di filtrazione utilizzato:
- Il filtro a cartuccia. È la tipologia di depuratore che richiede una maggiore manutenzione poiché le cartucce devono essere pulite frequentemente – lasciandole in ammollo nello sgrassatore – e sostituite una volta all’anno.
- Filtro a calza. Anche in questo, così come per le cartucce, il filtro deve essere cambiato ogni anno oltre alla quotidiana sanificazione e decalcificazione.
- Oppure, il filtro a sabbia. È quello più utilizzato grazie alla sua azione performante. La sabbia del filtro va sanificata e disincrostata, ad inizio stagione, con un apposito detergente.
Piscina spa: i prodotti necessari per la manutenzione dell’acqua
Magari ti stai chiedendo quali prodotti acquistare per il buon trattamento della tua piscina spa e non sai da dove iniziare. Ti aiutiamo noi. Scegli prodotti con alghicidi multifunzione e ossigeno attivo o, in alternativa, ricorri al bromo in pastiglie.
Nel caso in cui l’acqua della piscina sia ricca di calcare, il nostro consiglio è di adoperare, congiuntamente agli altri prodotti, un sequestrante. La sua azione “aggressiva” permette di disperdere i sali di magnesio e calcio, riducendo notevolmente i depositi calcarei nel filtro e nella vasca.
Se poi, oltre al calcare, c’è una sconsiderata presenza di metalli si può usare un prodotto apposito dalla molteplice funzione.
Va da sé, che in aggiunta ai prodotti, ci sono altri aspetti più tecnici da non sottovalutare. Uno dei più importante è, senza ombra di dubbio, il valore del pH che dev’essere sempre compreso tra 7,6 e 8.
Se il cloro è misurabile facendo riferimento al pH, al contrario il livello del bromo, invece, è misurabile con le pasticche dei reattivi DPD1+DPD3 con un valore di mantenimento intorno ai 3-4 mg/l.
Le dosi per l’utilizzo settimanale dei prodotti sono le seguenti:
- Per il bromo usare, all’incirca, una pastiglia ogni 2 metri cubi d’acqua, tenendo in considerazione la percentuale di cloro suggerita.
- Ossigeno granulare: 10 – 15 grammi al metro cubo.
- Prodotto sequestrante per metalli o calcare: 30 – 40 grammi ogni metro cubo.
- Alghicida multifunzione: circa 10 grammi al metro cubo.
Piscina spa: come pulirla?
Per la pulizia della piscina spa si può usare un prodotto che sia acido, ma anche sgrassante. Se diluito riesce ad eliminare Ia maggior parte dei sedimenti presenti in vasca.
Nel caso in cui, nella vasca, siano presenti macchie di oli abbronzanti o creme solari, è più conveniente l’utilizzo di un detergente alcalino. Grazie al suo potere tensioattivo, è l’unico prodotto efficace per la rimozione di queste macchie. Quindi, è importante impiegarlo solo a vasca vuota e, soprattutto, risciacquarlo in abbondanza dopo il suo utilizzo.
Importante: precedentemente allo svuotamento della piscina, è consigliato ridurre il valore del pH sotto il 7. Inoltre, introduci un litro di ossigeno liquido e attiva diversi cicli di idromassagio.
Solo agendo in questa maniera avrai una sanificazione ad hoc prima dello scarico dell’acqua, del filtro e delle tubazioni.
E tu esegui il corretto trattamento della tua piscina spa? Parliamone insieme nei commenti.
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