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Percorso Kneipp: un passo alla volta verso un benessere duraturo 

Non c’è molto da girarci intorno, il percorso Kneipp è un vero e proprio dono della natura. Sia che si tratti di un centro termale o un spa in casa, rimane sempre un luogo di benessere per l’anima. 

Passo dopo passo, lungo il cammino d’acqua, si sente il benessere che sale, come una nuova aura. 

L’acqua fresca e vivificante, sui piedi scorre lenta, mentre i pensieri si fanno più leggeri. 

Il percorso Kneipp è un invito alla pace interiore, un modo per rigenerarsi, senza dover trovare troppe soluzioni alternative. Insomma, un’oasi di salute dove la mente e il corpo ritrovano equilibrio. Soprattutto, la bellezza della natura incontra la tecnologia moderna. 

Un cammino verso la salute, per il corpo e per l’anima, che solo il percorso Kneipp sa offrire. 

Qualche accenno sull’inventore 

Il nome di Kneipp è indissolubilmente legato a Wórishofen, la cittadina bavarese dove visse come confessore e parroco e che trasformò in un popolare centro di idroterapia. Oggi Bad Wórishofen riceve più di 70.000 visitatori all’anno. 

Ebbene, Sebastian Kneipp, nato nel 1821 da un’umile famiglia di tessitori in Baviera, Germania, riuscì a studiare teologia dopo anni di grandi difficoltà e duro lavoro. All’età di 28 anni, quando ebbe una ricaduta della tubercolosi ed era già stato dato per spacciato dai medici, scoprì il libro del Dr. J.S. Hahn in cui descriveva le tecniche di guarigione con l’acqua fredda per trattare la malattia. 

Così, Kneipp applicò queste frizioni, lavaggi parziali e bagni completi con tenace disciplina, combinandoli con bagni nel Danubio seguiti da un vigoroso esercizio fisico e da un’abbondante assunzione di acqua. Da quel momento in poi la sua salute migliorò, così come il suo rendimento, tanto da vincere una borsa di studio per il seminario di Monaco. Non potendo più fare il bagno lì, dovette svolgere la sua pratica quasi furtivamente, utilizzando degli annaffiatoi. 

Fu nel 1854, a Monaco, che ebbe il suo grande successo, dopo esser riuscito a curare senza alcun farmaco, ma con tecniche idroterapiche, 42 malati di colora.  

Persona durante percorso Kneipp

Percorso Kneipp: cos’è e a cosa serve?  

Il percorso Kneipp si basa su cinque campi di applicazione, che si completano in modo sinergico: 

  1. Idroterapia
  2. Terapia del movimento o cinesiterapia 
  3. Fitoterapia 
  4. Dietetica  
  5. Terapia regolatrice 

Essenzialmente, il percorso Kneipp è una termoterapia. In altre parole, sottrae o apporta calore al corpo per stimolare la sua capacità di reazione attraverso uno stimolo transcutaneo che attiva il sistema nervoso vegetativo

Come regola generale, è più importante applicare piccoli stimoli ripetuti che grandi stimoli isolati. 

Di solito, si inizia con un trattamento mattutino a letto all’alba con un lavaggio o un impacco freddo per attivare il metabolismo. È importante che il corpo sia caldo prima dell’impacco o del lavaggio. 

Inoltre, la differenza di temperatura tra l’acqua e la pelle deve essere di almeno 10°C. Se è inferiore, il corpo perde un po’ di temperatura, ma non reagisce successivamente generando calore. 

Su cosa si basa l’idroterapia della cura Kneipp?  

Di base, quando si utilizzano bagni a temperatura alternata l’acqua calda deve essere a 36-38° C. Al contrario, le temperature più elevate possono causare spasmi vascolari. 

Ad ogni modo, si ritiene molto importante effettuare trattamenti personalizzati, a seconda della capacità di reazione e delle condizioni di ogni persona, ma si può dire che i bagni caldi durano circa dieci minuti, mentre i bagni freddi sono molto più brevi. Comunque, l’essenziale è riuscire a provocare la reazione. 

Nel caso delle applicazioni di acqua calda, l’iperemia, cioè l’abbondante afflusso di sangue in una determinata zona del corpo, avviene in modo passivo. 

Sessione idroterapica Kneipp

Quando è indicato il percorso Kneipp? 

Nonostante l’importanza dell’idroterapia nel percorso Kneipp, è essenziale combinarla anche con la cinesiterapia o terapia del movimento – esercizi che comportano un’attività ritmica –, l’uso di piante medicinali e una terapia regolatrice che stabilisca un ritmo di vita naturale sia a livello fisico che psichico.  

Non solo. È molto importante seguire anche un’alimentazione il più possibile varia. Infatti, Kneipp non era vegetariano nel senso in cui lo si intende oggi, ma l’introduzione della terapia in Spagna fu dovuta principalmente al movimento vegetariano

Va da sé che il percorso Kneipp è indicata in caso di: 

  • Esaurimento fisico o psicologico 
  • Disturbi psicosomatici o neurovegetativi 
  • Ipersensibilità nervosa 
  • Disturbi metabolici, reumatici, respiratori e vascolari 
  • Osteoporosi 
  • Riabilitazione miocardica  
  • Disturbi dispeptici 
  • Alterazioni dell’apparato genitale 
  • Disturbi del tratto genitale  
  • Tumori maligni 
  • Pazienti psicotici 

Nota bene: si raccomanda cautela solo nei soggetti con grave insufficienza cardiaca o renale. 

In conclusione, il percorso Kneipp è un modo semplice ed efficace per migliorare la salute e il benessere del corpo e della mente. Con la sua combinazione di acqua, movimento + massaggio, questa pratica aiuta a stimolare la circolazione sanguigna, a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre lo stress e la tensione muscolare. Inoltre, è un’attività che, se svolta all’aperto, permette di godere della natura e di ritrovare la pace interiore.  

Per cui, se sei alla ricerca di un modo naturale per migliorare la tua salute, il percorso Kneipp potrebbe essere proprio quello che fa per te. 

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